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Se ti occupi di ottimizzazione per i motori di ricerca, saprai che per svolgere un lavoro completo di analisi è indispensabile utilizzare dei SEO tool che ti permettano di curare in modo professionale ogni aspetto del posizionamento del tuo sito web. 

Si tratta di una materia nella quale non è possibile improvvisare: è necessaria una conoscenza approfondita del funzionamento dei motori di ricerca e di molti aspetti relativi alla costruzione e alla gestione di un sito, allo scopo di intercettare nel modo migliore possibile la domanda consapevole degli utenti su internet.

La SEO, acronimo di Search Engine Optimization, comprende una serie di attività di natura diversa, a volte molto tecniche. Semplificando, possiamo classificarle in tre macro-aree:

  • Ricerca di parole chiave su cui posizionare un sito web
  • SEO on-page: attività legate in modo diretto al sito web come l’ottimizzazione dei contenuti, della struttura e del codice delle pagine
  • SEO off-page: attività esterne al sito che hanno l’obiettivo di aumentare il valore della pagina e generare traffico alle pagine (link building, analisi backlink…)

Gli strumenti SEO aiutano a rendere più rapide, economiche ed efficaci tutte queste fasi.

Al giorno d’oggi quando parliamo di ottimizzazione ci riferiamo in modo particolare alla visibilità sul motore di ricerca di Google, attraverso il quale vengono eseguite più del 90% delle ricerche degli utenti in Italia, seguito da Bing e Yahoo.

Non ti sarà quindi difficile comprendere perché i Google Seo Tool messi a disposizione dal motore di ricerca in modo totalmente free, rappresentino gli strumenti più utilizzati in questo ambito. L’unico svantaggio è che per sfruttarli al meglio sono necessari più passaggi e spesso per ottenere delle informazioni complete bisogna avvalersi del contributo di strumenti diversi, sempre marchiati Google. 

Esistono altri SEO tool che offrono agli specialisti buone funzionalità racchiuse in un solo strumento, ma in alcuni casi per un risultato ottimale è necessario acquistare dei pacchetti a pagamento. 

Come scegliere lo strumento adatto alle nostre esigenze avendo a disposizione così tante possibilità? 

Ti spiegherò quali sono i migliori seo tool in circolazione per un approccio completo alla materia e ti suggerirò alcuni strumenti particolarmente performanti per alcune specifiche azioni seo.

I migliori SEO tool per un’analisi completa

Nella cassetta degli attrezzi di un perfetto specialista SEO non possono mancare alcuni strumenti che permettono un approccio completo e professionale. Parliamo di Google Search Console, SEMrush e SEO Zoom.  

Google Search Console

Tra i SEO Tool gratuiti, Search Console rappresenta uno degli strumenti più gettonati poiché fornisce moltissime informazioni su come il motore di ricerca si interfaccia con il nostro sito e su come legge i nostri contenuti.

Questo strumento SEO è l’erede del famosissimo Google Webmaster Tool, e mostra al gestore del sito web quali sono i punti forza e le debolezze del proprio sito. Google verificherà che tu sia realmente l’amministratore del sito web e una volta conclusa la procedura di collegamento, ti restituirà un primo report sull’analisi.

Usato assieme a Google Analytics svolge una sorta di check up generale, consentendo al webmaster di focalizzare l’attenzione sulle opportunità di miglioramento e sulla correzione degli errori.

Attraverso le funzioni di Google Search Consol è possibile:

  •  inviare la propria sitemap ordinata a Google e segnalare la creazione di nuove pagine;
  • testare lo stato di indicizzazione del sito web ed eventuali penalizzazioni;
  • avere accesso a informazioni sulla ricerca organica: le keyword, il numero di clic per parola chiave, il numero di impression in SERP e il CTR (Clic Through Rate). È inoltre possibile conoscere la posizione media delle parole chiave nella pagina di ricerca; 
  • avere informazioni sulla velocità di caricamento delle pagine, altro fondamentale fattore di posizionamento;
  • individuare gli errori di crawling, ovvero gli URL che lo spider non riesce a scansionare in modo corretto;
  • conoscere i backlink, visualizzando i siti che hanno al loro interno un link che punta verso il nostro sito web;
  • identificare eventuali problemi su title o metadescription: la mancanza o duplicazione di questi elementi può inficiare la buona qualità dell’indicizzazione;
  • conoscere i dati sulle pagine più visitate e sul numero di accessi al sito web.

SEMrush

SEMrush può essere considerato molto più di un semplice SEO tool, rappresenta infatti una piattaforma di monitoraggio e audit avanzato dei siti web di cui gli specialisti SEO non possono fare a meno per un approccio professionale e dettagliato all’attività.

SEMrush è uno strumento freemium che offre la maggior parte delle sue funzionalità già nella versione gratuita, limitandola ad un numero di 10 ricerche giornaliere.

Per i professionisti e le agenzie che superano questi volumi è necessario passare a uno dei diversi pacchetti a pagamento offerti dalla piattaforma. 

La funzionalità principali di questo tool riguardano:

  • analisi del dominio: definisce l’autorevolezza del dominio e ne analizza i flussi di traffico;
  • tracciamento dei backlink: Semrush identifica qualità e volume dei link che puntano al sito analizzato, anche se esistono tool specifici molto più performanti relativamente a questa attività;
  • ricerca e analisi delle parole chiave: utile sia per la ricerca di keyword da utilizzare nelle campagne SEO e a pagamento, sia per ottenere dati sulla ricerca organica relativa alle pagine del sito. Nello specifico Semrush offre dati sulle pagine più visitate, CPC Costo per Click, volumi di ricerca, annunci pubblicitari relativi alla parola chiave ricercata.
  • analisi dei competitors: analisi del dominio, backlink e keyword di posizionamento della concorrenza 

Con SEMrush avrete un completo controllo dell’ottimizzazione del sito, grazie a strumenti di analisi affidabili e sofisticati.

SEO Zoom

Tra i SEO tools che offrono una panoramica completa e approfondita, SEO Zoom è sicuramente fra i più apprezzati dagli addetti ai lavori.

Per molti aspetti può essere considerato alla stregua di SEMrush, tuttavia questo strumento tutto italiano può contare su una freccia in più al suo arco.

SEO Zoom mette infatti a disposizione dello specialista un database di più di un miliardo di parole chiave italiane, monitorate con strumenti potenti e precisi.

L’analisi e il monitoraggio delle parole chiave e lo studio del posizionamento della concorrenza sono indubbiamente le sue caratteristiche più apprezzate. Nello specifico l’analisi delle keyword permette di evidenziare i trend di salita e discesa del posizionamento nella SERP, indica quali eventi possono aver portato alla variazione del traffico e identifica le parole chiave in entrata e in uscita dalla SERP. Fornisce inoltre informazioni sulla condivisioni all’interno dei Social network. 

Per sfruttare appieno le potenzialità di questo tool ti consiglio di collegarlo ad Analytics e Search Control e di optare per la versione a pagamento.

Strumenti SEO per l’analisi del traffico: Google Analytics

Analytics è il must have degli strumenti di analisi dei gestori di una pagina web ed è uno dei Google SEO tool più apprezzati perché utile e totalmente gratuito.

La sua funzione principale è quella di consentire al webmaster di accedere a informazioni dettagliate relativamente al traffico di un sito web e alle modalità di navigazione degli utenti, con Google Search Console fornisce una panoramica completa del monitoraggio e dell’analisi delle prestazioni.

Google Analytics restituisce dati sulle keyword che hanno portato i visitatori sulle pagine del sito web, sui comportamenti di navigazione (quanto tempo rimangono su una pagina, quando l’hanno abbandonata…), sui visitatori stessi e sui device che hanno utilizzato. Permette inoltre di impostare degli obiettivi utili al monitoraggio delle conversioni e molto altro, sempre a costo zero.

Per attivarlo è necessario inserire un codice di tracciamento dati generato da Analytics stesso nel codice sorgente del sito web.

Tool per ricerca di parole chiave

L’importanza dell’attività di ricerca e analisi delle keyword viene a volte sottovalutata, ma riveste un ruolo di grande valore per la buona riuscita di una strategia SEO. Pensate di impostare in modo corretto tutto ciò che è necessario per un buon posizionamento, ma di pianificarlo in riferimento a parole chiave troppo generiche o poco cercate. Questo errore potrebbe vanificare tutto il lavoro fatto in precedenza.

Ecco allora che ci vengono in soccorso alcuni tool pensati appositamente per gestire al meglio l’analisi delle keyword. Ne abbiamo selezionato alcuni.

Google Keyword Planner

Poteva Google non mettere a disposizione un tool gratuito per la ricerca delle parole chiave?

Ecco a voi Keyword Planner. Lo strumento si trova all’interno di Google Ads, piattaforma dedicata principalmente alle attività di advertising, e nasce appunto per la ricerca delle parole chiave finalizzata alla gestione di annunci pubblicitari. Questo tool permette di individuare i volumi di ricerca relativi a un gruppo di keyword inserite, propone una serie di parole chiave correlate e individua le long tail.

Unica pecca: se non viene inserito in Google Ads un metodo di pagamento valido, la piattaforma esprime il volume di ricerca delle keyword con un intervallo e non fornisce il numero preciso.

Ti consiglio di abbinare a Keyword Planner anche l’utilizzo di Google Trends, per analizzare gli argomenti e i termini di ricerca di tendenza in un certo arco di tempo o in una specifica area geografica.

Ubersuggest

Questo tool si contraddistingue per la ricchezza di informazioni restituite con la massima semplicità. 

L’interfaccia di Ubersuggest è molto intuitiva: è sufficiente compilare i campi relativi alla keyword di interesse, il tipi di piattaforma su cui effettuare la ricerca e l’area geografica, per ottenere un elenco di parole chiave correlate alla nostra ricerca.

Per ogni keyword inoltre vengono fornite informazioni dettagliate sui trend di ricerca, volumi, difficoltà di posizionamento, CPC.

Da provare.

Answerthepublic

La peculiarità di questo strumento rispetto agli altri tools per la ricerca delle parole chiave, è che a partire da una keyword Answerthepublic offre moltissime idee correlate e spunti sugli argomenti che interessano agli utenti.

È una sorta di generatore di domande: le propone in base all’analisi degli intenti di ricerca espressi dal pubblico in Google e li restituisce in tabelle esportabili oppure in originali grafiche circolari. 

Attraverso la schermata principale è possibile scegliere la lingua e l’area geografica nella quale effettuare l’analisi della parola chiave che cerchiamo. Nella versione free il numero di ricerche giornaliere e di funzionalità è limitato, ma risulta comunque utile soprattutto per trovare ispirazione sui contenuti per i piani editoriali.

Tool per la SEO off page

Le penalizzazioni di Google sono sempre in agguato.

Ogni specialista SEO sa che una link building di qualità è un pilastro fondamentale per il successo di una strategia di posizionamento. Monitorare i link interni ed esterni al sito diventa quindi un’attività da seguire con scrupolo, che spesso necessita di appositi tools che garantiscano affidabilità e precisione.

Interessanti per il tracciamento dei backlink e la link building sono:

  • Ahrefs, una suite freemium che tuttavia offre davvero poco nella versione gratuita. Per i costi e per la grande quantità di informazioni che riesce a raccogliere risulta infatti più adatta ad un uso professionale.

Tra le varie funzionalità, con questo tool è possibile analizzare in modo dettagliato quali siti contengono link che puntano al tuo, la loro qualità, quali anchor text vengono usati, quali sono le pagine con più backlink.

  • Majestic SEO, fornisce report dettagliati sulla qualità dei siti da cui provengono i link, numero dei link in ingresso, affidabilità dei siti web, valuta link popularity e link authority, analizzando link interni, esterni e backlink. A pagamento offre maggiori funzionalità, tuttavia alcune analisi sono accessibili anche gratuitamente.

Tool per la SEO on page

Il tool più popolare per quanto riguarda le attività di SEO on page è sicuramente YOAST SEO. Si tratta di un plugin da installare su blog e siti web in WordPress che offre moltissime funzionalità legate in particolare all’ottimizzazione dei testi delle pagine, compresi gli elementi dello snippet. Attraverso un semaforo verde, giallo e rosso fornisce indicazioni sulla qualità dell’ottimizzazione in modo immediato e intuitivo.

YOAST SEO propone una versione gratuita piuttosto ricca, ma esiste anche una versione PRO che offre la possibilità di ottimizzazione di una pagina per più keyword.

Parallelamente a YOAST SEO troviamo RANK MATH, altro seo tool di facile utilizzo, che anzi spesso risulta meno ostico si YOAST in alcune funzioni. Con Rank Math abbiamo sempre la possibilità di avere un’indicazione di massima sullo stato di ottimizzazione della nostra pagina, per capire se stiamo andando nella giusta direzione.

Questi sono solo alcuni dei tool più conosciuti in ambito SEO; tuttavia ogni specialista, a seconda delle proprie inclinazioni e della tipologia di lavoro svolto, dovrà trovare i suoi strumenti preferiti.